Giuliano Chiarello (che poi sarei io, ma mi piace scrivere in terza persona perché fa più chic) nasce a Livorno il 03/09/68 alle 21:30
circa da madre pugliese e padre livornese.
Dopo un'infanzia relativamente tranquilla, cresciuto come un "bischero qualsiasi", alla tenera
età di circa sei anni comincia a fare l'imitazione del personaggio di Paolo Villaggio, "Fantozzi", presagendo già il suo futuro e cioè
imitatore ma soprattutto sfigato come il "mitico ragioniere".
Comunque per molti anni nessuno pensava che questo acerbo imitatore avrebbe fatto sul serio, fino al 1985 quando Giuliano comincia a calcare i palcoscenici
delle feste di partito e sagre paesane ed a fare apparizioni televisive presso emittenti locali toscane.
Nel frattempo diplomatosi ragioniere (non si capisce se per vocazione o per emulare Fantozzi) comincia a fare l'impiegato di giorno e l'imitatore cabarettista
di sera preoccupando soprattutto il suo medico di famiglia che già gli aveva diagnosticato "una febbre da spettacolo galoppante". La situazione precipitò ulteriormente
quando Chiarello nel 1988 decise di entrare a far parte di una compagnia teatrale della sua città cominciando a fare l'attore e (incredibile ma vero) riscuotendo
anche un buon successo.
Dopo due anni di teatro amatoriale si unì insieme ad altri due "disperati" (Alberto e Alessandro) continuando ad inscenare commedie teatrali ed allo stesso tempo a
fare cabaret con il nome di Quikkuokkuà.
Nel frattempo effettua numerosi provini in Rai e alla fine riesce a partecipare nel 1990 a "Stasera mi butto" con Gigi Sabani su Rai Due.
Chiarello non contento ci riprova e nel 1992 Gigi Sabani lo sceglie ancora per la sua trasmissione "Ci siamo!" su Rai Uno (forse impietosito dalla sua insistenza nel proporsi al provino).
La febbre per lo spettacolo comincia a salire precipitosamente tanto che Giuliano si cimenta come presentatore di varie manifestazioni e sfilate di moda.
Prova anche a fare l'animatore presso un villaggio ad Hammamet in Tunisia riscuotendo un successo incredibile soprattutto con i tedeschi pur non conoscendo la lingua
(forse ridevano quando lo vedevano in costume da bagno).
Tornato in Italia, ormai malato cronico per lo spettacolo, decide di lasciare Livorno alla volta di Roma all'inseguimento del successo (lui si impegna a inseguirlo, ma il problema è che il successo corre più veloce). Partecipa come ospite nel 1994 a Telethon con Gianluca Guidi in diretta Rai da Lucca. Fa il testimonial-attore per un'agenzia matrimoniale di Roma recitando delle farse incredibili in note trasmissioni come Cliché su Rai Uno con Carmen Lasorella o Rai Uno Mattina con Luca Giurato e Livia Azzariti e Rai Uno Mattina Estate con Amedeo Goria e Maria Teresa Ruta o "Per amore" con Barbara D'Urso su Odeon TV. Nel frattempo mantiene i contatti anche in Toscana con uno spettacolo itinerante per l'Italia con Radio Cuore dal titolo "Ridere di Cuore" insieme con altri cabarettisti toscani e scrivendo anche un varietà dal titolo "Frizzantissima" in onda su un'emittente locale toscana con altri artisti toscani. A Roma comincia a fare doppiaggio e finalmente nel 1996 arriva anche il cinema.
Christian De Sica lo sceglie per un piccolo ruolo nel suo film "3" con, oltre allo stesso De Sica, Anna Galiena, Paolo Conticini e Leo Gullotta. Chiarello non si ferma anzi cerca di diventare internazionale portando il suo spettacolo in tourné in Canada e Stati Uniti facendo da supporter a Riccardo Fogli, Manuela Villa e Edoardo Vianello. Il Cinema lo richiama nel 1997 tre volte: "Vacanze in…Hammamet Village"per la regia di Ninì Grassia con l'allora poco conosciuto Antonio Zequila, "Jesus" per la regia di Amasi Damiani e "Una furtiva Lacrima" per la regia di Riccardo SSesani con Claiton Norcross, Paolo Bonacelli e Anna Mazzamauro.
L'anno termina con una partecipazione a "Faccia Tosta" su Rai Uno con uno schetc con Teo Teocoli.
Nell'anno 1998 ancora cinema: "E insieme vivremo tutte le stagioni" regia di Gianni Minello, con Vera Gemma,
Franco Citti e Laura Betti, "Boom" regia di Andrea Zaccariello, con Piero Natoli, Alessandro Di Carlo, Piermaria Cecchini e "Questa casa non è un albergo" fiction per Rete 4 con Sergio Bustric, Sabina Ciuffini e Nicole Grimaudo per la regia di Raffaele Mertes. Il 1999 (marzo) comincia con una bella tourné ancora oltre oceano, in Canada (Montreal e Toronto) con Mario Merola, il re della sceneggiata napoletana.
A settembre riesce a ricoprire un piccolo ruolo nel primo episodio della fiction Rai tutta toscana dal titolo "Hotel Otello" al fianco di Niki Giustini, Graziano Salvadori e Lucio Caizzi per la regia di Leonardo Scucchi e Andrea Biagini. Chiude il millennio con un piccolo ruolo nel nuovo film di Leone Pompucci: "Il Grande Botto" con: Alessandro Di Carlo, Carlo Buccirosso e Emilio Solfrizzi. Nel 2000 torna al suo primo amore: il palcoscenico. Insieme a Saverio Vallone (il figlio del mitico Raf) interpreta una commedia divertente e surreale dal titolo "In principio era la coppia…". E' la storia della coppia uomo-donna attraverso la rivisitazione dei grandi scrittori. Da Renzo e Lucia di Manzoni a Romeo e Giulietta di Shakespeare, dall'amore di Paride per Elena di Troia al difficile rapporto fra Adamo ed Eva. La regia è dello stesso Saverio Vallone. Nel maggio del 2001 viene scelto ancora una volta forse per la faccia da schiaffi nel piccolo ruolo di animatore nel film di Gian Luca Greco (già aiuto regista di Paolo Virzì) "Nemmeno in un sogno" girato in un villaggio a Peschici (FG) sul Gargano, con protagonista l'ormai famosa Martina Stella. Siamo all'inizio del 2002 e Giuliano è il protagonista di una divertente commedia musicale dal titolo "E se Dante fosse stato un cantautore…" per la regia della brava Daniela Eritrei da un'idea di Tony Maganuco di sposare due linguaggi assai diversi: musica moderna e letteratura. E' la storia di quattro ragazzi (Giorgia Villa, Gianlorenzo Tennenini, Elettra Zeppi e Dario Ciotoli), tutti rimandati in italiano, che, nella cantina in cui suonano con la loro band, attendono l'arrivo di un insegnante di Lettere chiamato a dar loro ripetizioni (Chiarello). Il professore (che poi si scoprirà essere nientemeno che Dante Alighieri che si è "impossessato" del corpo di un attore-imitatore… un tale nomato Chiarello appunto) con l'ausilio della Somma Poesia (Anna Fattori) evocata tramite una seduta spiritica, percorrerà uno stuzzicante itinerario attraverso cui si scoprono aneddoti particolari di vita privata, manie e prodezze dei maestri della letteratura italiana. Non mancano dunque le risate poiché tale professore spesso singolare e surreale durante le sue spiegazioni, scivola in pezzi di cabaret e imitazioni esilaranti. Lo spettacolo debutta con successo a Roma dall'8 al 17 febbraio al Teatro Belli per poi proseguire nel Lazio (Frosinone e Latina) Abruzzo Umbria e Sicilia.
Il sodalizio fortunato con la regia di Daniela Eritrei continua e a settembre va in scena la piece teatrale "Giulia la bella" scritta e diretta appunto dalla Eritrei. Racconta le vicissitudini sentimentali tra la bella cortigiana Giulia Farnese e Papa Rodrigo Borgia. Gli interpreti sono oltre a Giuliano Chiarello nei panni di Girolamo Savonarola, anche Daniela Poggi nelle vesti di Giulia Farnese e Emilio Bonucci nella parte di Papa Rodrigo Borgia. Il successo di critica e di pubblico rende particolarmente felice e soddisfatto Chiarello che peraltro è la prima volta che si cimenta in una parte così drammatica. Durante l'estate intanto gira 12 episodi della serie TV "MAX & TUX" con Massimo Lopez e Tullio Solenghi con la regia di Pipolo e Carlo Corbucci. Si tratta di una striscia quotidiana che va in onda su Rai Uno a partire da settembre dal lunedì al venerdì per un mese e mezzo. Sono delle comiche della durata di sei minuti interamente mute dove il nostro in dodici episodi interagisce con i due mattatori Lopez & Solenghi. Questa partecipazione gli porta fortuna perché inizia una collaborazione con i due i quali lo scelgono per il ruolo di Vinnie nella commedia teatrale "La strana coppia" di Neal Simon nella stagione 2003/2004 e 2004/2005 con la regia di Gianni Fenzi. Massimo Lopez è Felix e Tullio Solenghi è Oscar. L'inizio del 2003 è particolarmente fortunato in quanto viene scelto dal regista Silvio Giordani per la commedia "Prima Pagina" con Nino Castelnuovo e Pietro Longhi nel ruolo del condannato a morte Earl Williams. Appena terminata la tournèe che lo porta in giro per l'Italia, nel mese di febbraio viene chiamato in Canada per un piccolo Tour con Mario Merola fra Toronto e Edmonton.
Nell'estate 2003 prima dell'inizio del Tour con Massimo Lopez e Tullio Solenghi con lo spettacolo "La strana coppia" riesce a ritagliarsi un piccolo ma divertente ruolo nella commedia teatrale "Il Vino, la Zara e le Pulzelle" con Eleonora Di Miele e Leonardo De Carmine per la regia di Daniela Eritrei e Vasco Poggesi liberamente ispirato al Decameron di Giovanni Boccaccio.
Nell'estate 2004 si presenta una bella ed importante occasione perché Tullio Solenghi lo vuole accanto nello show a due personaggi da lui scritto diretto e interpretato dal titolo: "Insalata di… riso" dove tra una girandola di gag, personaggi, monologhi, Chiarello dimostra di avere notevoli doti comiche e "ottima" spalla dell'eclettico Solenghi. E' sempre nell'estate 2004 che va in scena con lo spettacolo teatrale su Celestino V "Il Trono di Pietra" di Daniela Eritrei con Renato De Carmine. A settembre parte ancora una volta per il Canada per il Super Weekend Italiano al Canada's Wonderland di Toronto insieme alle bravissime Paola & Chiara e al maestro Giorgio Consolini. E' un grande successo con un'affluenza di pubblico italiano incredibile: 13.000 presenze circa in due giorni di spettacolo.
Nell'estate 2005 invece tocca a Massimo Lopez a volere al suo fianco Chiarello come spalla nello spettacolo musicale "Ciao Frankye" omaggio a Frank Sinatra dove fra un pezzo e l'altro del grande "The Voice" duetta con il grande mattatore con gag e imitazioni. La regia è di Giorgio Lopez. Il successo è grande e lo spettacolo circuita in tutta Italia fino ad approdare in due dei teatri italiani più importanti: Milano al Teatro Smeraldo e Roma al Teatro Sistina.
Il 2006 si apre con un piccolo ruolo nella fiction
prodotta dalla Lux Vide dal titolo "Nati Ieri" con
la regia di Genovese e Miniero dove interpreta Russo
Giuliano, un giovane Agente di Polizia un po' imbranato alle prese
con degli zingarelli, recitando al fianco di Ettore Bassi.
Un altro piccolo ruolo lo ottiene in Distretto
di Polizia 6 con la regia
di Antonello Grimaldi dove in
un episodio interpreta il divertente ruolo di Augusto il barbone che
in un ristorante di Trastevere si spaccia per un fantasma
che ruba misteriosamente dalla cantina prosciutti e salami. Verrà
scoperto dai due simpatici agenti interpretati da Daniela Morozzi
e Gianni Ferreri.Compare anche in R.I.S.
3 Delitti Imperfetti di Pier Belloni dove
interpreta un commesso di una ferramenta testimone chiave di un identikit
di un pericoloso malvivente recitando accanto a Lorenzo
Flaherty e Romina Mondello.
Il 2006 comunque resta un anno
importante per la sua carriera teatrale a novembre infatti debutta
nella tourneè italiana con Massimo
Lopez nello spettacolo Oh
Romeo... farsa di Ephraim Kinshon nel ruolo di co-protagonista
di Romeo Montecchi e dove Massimo Lopez interpreta il doppio ruolo
di William Shakespeare e Frate Lorenzo. Alessia Duca è nel
doppio ruolo di Giulietta Capuleti e Lucrezia Maria Benvolia e Franca
Abategiovanni veste i panni della vecchia nutrice di Giulietta. Una
commedia divertente con uno stile comico molto vicino al celebre trio
Lopez-Marchesini-Solenghi. La regia è di Giorgio
Lopez.
Nel 2007 oltre a continuare il tour in tutta Italia con Massimo Lopez sia con “Oh Romeo…” e “Ciao Frankie” compare nel diciannovesimo episodio di “Distretto di Polizia 7” accanto a Max Giusti e Simone Corrente dove interpreta Ivano Torri un esperto informatico al soldo della malavita e nella nuova fiction di Mediaset prevista per il 2008 “Crimini Bianchi” con Daniele Pecci e Micaela Ramazzotti nei panni del Dott. Spanu, un tecnico di laboratorio collaboratore del primario interpretato da Daniele Formica.
Il proverbio dice: “non c’è due senza tre” ed ecco che nella fiction “Distretto di Polizia 8”, Giuliano torna con il personaggio di Don Leandro in un paio di scene con gli attori Giulia Bevilacqua e Clemente Pernarella sempre con la regia di Alessandro Capone. Il 2009 si apre invece con la fiction “I Liceali 2” in una divertente scena alla Totò e Peppino nei panni di un impiegato comunale un po’ ottuso alle prese con una pratica di matrimonio con i protagonisti Giorgio Tirabassi e Claudia Pandolfi con la preziosa regia di Lucio Pellegrini.
Gira anche la fiction con la regia di Franco Amurri “Due imbroglioni e mezzo 2” nei panni di uno stewart di aereoporto in una divertente scena con Paolo Conticini. Alla fine dell’estate ed in autunno lo si può vedere nello spot del “Superenalotto” “ai piedi” del montepremi più alto del mondo con la regia di Laura Chiossone. Nel 2010, continua intanto il tour teatrale con Massimo Lopez “Ciao Frankie” che oltre a tante piazze italiane sbarca anche al “Colony Theatre” di Miami Beach negli USA. In TV interpreta un maresciallo dei carabinieri ne “I Cesaroni 4” regia di Stefano Vicario e gira la fiction in onda su Canale 5 da settembre 2011 “Anna e i cinque” la nuova serie con la regia ancora di Franco Amurri, dove interpreta Sandro, un fonico un po’ impiccione insieme al collega Riccardo Angelini. Divertenti le situazioni e i siparietti che si creano nelle sei puntate con la protagonista Sabrina Ferilli e Paolo Conticini. Ci sono anche Pierre Cosso e Massimo CiavarroNel 2012, il primo film dove recita in inglese nel ruolo del Capo Valletto della maga Namuna interpretata da Paz Vega nella fiction internazionale “LE MILLE E UNA NOTTE” con Vanessa Hessler e Marco Bocci e con la regia di Marco Pontecorvo. Un successo di pubblico trasmesso su Rai Uno nell’autunno dello stesso anno prodotto dalla Lux Vide interamente girato in Tunisia. Poi è la volta della fiction “UN CASO DI COSCIENZA 5” con Sebastiano Somma nei panni dell’avvocato Tasca e la regia di Luigi Perelli, dove interpreta il barbone Marcon nella quinta puntata trasmessa da Rai Uno nell’autunno 2013. Nel 2013 è accanto alla brava Elena Sofia Ricci ne “LE DUE LEGGI” con la regia di Luciano Manuzzi.
È proprio questa sua caratteristica di attore che rende il suo spettacolo "Il Cabaret con la voce degli altri" non un semplice spettacolo di imitazioni ma vere e proprie interpretazioni dei personaggi imitati con l'aggiunta del cabaret per quanto riguarda i personaggi comici. I suoi cavalli di battaglia sono: Villaggio, Celentano, Benigni con i loro divertenti monologhi; ma non sono da meno: Grillo, Banfi, Montesano, Costanzo ed altri. Notevoli sono anche i personaggi cantati che Chiarello cerca sempre di caratterizzare rendendoli divertenti strappando risate e divertimento. Ad esempio Lucio Dalla, Pupo, Al Bano, Peppino Di Capri, Pappalardo, Vasco Rossi, ecc.
La durata dello spettacolo è di circa un'ora ed è adatto a tutte le
situazioni: piazze, teatri, villaggi, convention, ecc. Si può concludere
che lo spettacolo è molto divertente e molto conveniente poiché con
una cifra contenuta si può offrire uno show ad un pubblico che può
ascoltare, ridere, divertirsi e applaudire i propri beniamini e personaggi
famosi. Giuliano Chiarello si può definire quindi un artista poliedrico:
comico-imitatore, attore teatrale e cinematografico, presentatore,
prossimamente cantante (è in preparazione un CD di pezzi demenziali
dal titolo provvisorio "L'albero delle zoccole"), doppiatore……gelataio,
idraulico, astronauta e chi più ne ha più ne metta! Se volete conoscerlo
artisticamente mettetelo alla prova facendogli fare una serata, se
poi non vi piace potete picchiarlo con le vostre mani anziché insultarlo
via internet, volete mettere la soddisfazione!
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